Dalla Prefettura di Piacenza la disposizione di licenziamento e divieto di assunzione per i chiamati alle armi delle classi 23-24-25. (13 dicembre 43)
Telegramma del Questore di Piacenza a tutti i Podestà che autorizza i Parroci a poter effettuare le processioni della Settimana Santa. (4 aprile 1944)
Nel gennaio del 1944 il Comando Militare Provinciale di Piacenza informa i Podestà locali che i disertori vanno considerati “ribelli” e fucilati e li invita a trasmettere la minaccia alle famiglie. (10 GENNAIO 1944)
Nell’immediato dopoguerra il Sindaco constata i danni subiti dal Castello durante i combattimenti